STORIA: schema riassuntivo della guerra dei trent'anni

LA GUERRA DEI TRENT’ANNI


  Ferdinando, erede alla corona imperiale, revoca ai protestanti boemi il diritto concesso loro da Rodolfo II di professare pubblicamente la propria religione.

  La defenestrazione di Praga (1618): una delegazione di riformati boemi gettò dalla finestra due luogotenenti imperiali con il loro segretario.

Scoppia la guerra dei trent’anni, così chiamata per la sua durata


Fase I (boemo- palatina 1618-1625):  Mattia d’Asburgo succede Ferdinando II il quale batte i Boemi nella battaglia della Montagna Bianca. Ferdinando attua una politica di snazionalizzazione e impone il cattolicesimo.


  Fase II (danese 1625-1630): la Danimarca vuole contrastare gli Asburgo. A fare ciò vi è Cristiano IV. Ferdinando II non vuole fare più parte dell’Unione Cattolica e viene aiutato dal boemo Wallenstein. Si giunge ad un conflitto ma il tutto terminerà con la Pace di Lubecca in quanto Ferdinando era impegnato sul fronte italiano.

Fase III (svedese 1630-1635): il sovrano Gustavo Adolfo giunge ad un conflitto con Ferdiando II il quale richiama Wallenstein per organizzare l’esercito. Gustavo muore in battaglia e nel 1635 l’esercito svedese si arrende.


Fase IV (francese 1635-1648): il ministro Richelieu contrasta gli Ugonotti in Francia in quanto stavano acquistando troppo potere e non riconosce più l’editto di Nantes. Alcuni vanno via dal paese altri non professarono più la propria fede. Impone inoltre numerose tasse sul popolo che poi irruppe. Sale al trono Luigi XIV e al Richelieu succede il ministro Mazzarino il quale sbaraglia l’esercito asburgico di Ferdinando III mettendo in crisi l’Unione Cattolica. Si ha la Pace di Westfalia.


Grazie L.B. e D.S.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La defenestrazione di Praga (1618): una delegazione di riformati boemi gettò dalla finestra due luogotenenti imperiali con il loro segretario.

Boh, riderò fino alla morte. Comunque ottimo riassunto ;)